Ci sono circostanze in cui saper mangiare in modo garbato è importante, anche quando si tratta di un semplice croissant. Non parlo del nutrirsi, bensì del sapersi porre, per dare una buona immagine di sé, perchè il nostro atteggiamento parla di noi. Al posto di essere frettolose, scegliamo di investire il nostro tempo per migliorare i nostri gesti, per aumentare la nostra consapevolezza, per vivere le nostre giornate al meglio. Vediamo allora come fare.
Quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione?
Prima di tutto evitiamo l’inzuppo.
Non vuol dire che a casa nostra non possiamo farlo, quando siamo da soli nella nostra intimità possiamo concederci (se ci piace) di inzuppare il croissant nel cappuccino. L’importante è non farlo, per esempio, quando siamo in compagnia di colleghi di lavoro. Il motivo? Nella tazza si potrebbe creare una zappetta poco piacevole da vedere, e noi rischieremmo di sporcarci con probabili scocciolamenti.
Secondo aspetto, no al morso diretto.
Potendo, è meglio preferire un atteggiamento garbato: il morsicare direttamente il croissant potrebbe sembrare troppo aggressivo, indice di voracità, decisamente poco elegante. Molto meglio spezzettare nel piattino il dolce e mangiarlo a piccoli bocconcini. Si eviterà cosi di avere la bocca piena e si potrà conversare più agevolmente, con disinvoltura, senza rischiare di fare sputacchi e di avere il viso pieno di briciole. Le mani? Se si sporcano maneggiando il croissant le puliremo con il tovagliolo, esattamente come faremmo con la bocca.
Infine, vi ricordo che questi spunti non servono per ostentare l’ eleganza (che a quel punto tale non sarebbe), bensì tornano utili per essere all’altezza di circostanze che richiedono contegno e savoir faire. A tal proposito, i croissant ripieni lasciateli agli altri 😉